Pasin pubblica le spese della “campagna low cost”

(VARESE NEWS)

La corsa elettorale il candidato del Pd l’ha fatta a piedi, con indosso la pettorina da maratoneta usata durante le tappe del “km condiviso”

Il simbolo della campagna di Jimmy Pasin sono le pettorine da maratoneta, indossate nel corso delle varie tappe del “chilometro condiviso”, l’iniziativa con cui ha “ritmato” la sua corsa elettorale.Costate in totale 137,28 euro: lo si scopre guardando il rendiconto pubblicato da Pasin sul suo blog. «Di tutto mi sarei aspettato, tranne di esser criticato per aver condotto una campagna low cost, a basso costo» scrive il candidato del Pd al consiglio regionale Lombardia, che pubblica anche per sommi capi i suoi redditi. Conosciuto soprattutto nella zona di Malpensa (è il coordinatore del “Malpensa Forum” del Pd), ha fatto una campagna soprattuto concentrata sulle sfide di gestione del territorio: da Malpensa al trasporto ferroviario,all’uso delle aree dismesse, al traffico nei centri abitati e alle strategie per abbattere l’inquinamento. Il gruppo dei supporter, partito dai circoli della zona di Malpensa, ha aggregato anche un nucleo di giovani studenti. Forse anche grazie ad una campagna molto orientata al web. «Pochi manifesti, quelli essenziali. Pochi volantini perché non servono kilometri di carta per convincere le persone. Tanta informazione sul web magari supportata da un po’ di pubblicità». E anche pochi soldi, arrivati per lo più proprio dai supporter («So che chi dato soldi, lo ha fatto privandosi con sacrificio di un piccolo gruzzolo e anche solo per questo non potevo permettermi di sperperarli»). Di qui anche l’invito a tutti i candidati a pubblicare il bilancio della campagna elettorale.

Pubblicato il febbraio 22, 2013 su Rassegna Stampa. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.

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