Intervento TARI – Consiglio Comunale 05/02/2018

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Intervento Alessandra Apolloni:
Mi sembra di poter dire che ciò che più interessa ai cittadini del piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani è il fatto che siano diminuiti i costi da coprire: rispetto al piano finanziario 2017, sono diminuiti di 99.000 euro. Tale riduzione è la naturale conseguenza della riduzione della quantità di rifiuto secco e ingombrante conferito ad Accam, a seguito dell’introduzione del sistema della raccolta puntuale. Già solo nei primi 9 mesi del 2017 sono state raccolte 715 tonnellate in meno di secco rispetto allo stesso periodo del 2016. E allora, perdonatemi, se ripenso a tutte le esitazioni e perplessità dell’opposizione, fino alle recenti uscite sulla stampa. E’ deprimente e scarsamente educativo leggere che si pensi che tale riduzione dell’indifferenziato sia dovuta all’aumento del secco abbandonato nei boschi o nei cestini. Perché, purtroppo, è da sempre che persone che definirei con un eufemismo “poco civili”, non necessariamente Sommesi, precisiamolo, abbandonano nei boschi la spazzatura. E quella di scendere da casa propria e infilare il sacchetto nel cestino sulla strada non è un’abitudine nata in concomitanza della raccolta puntuale. Per anni, fino al 2005, ho abitato a fianco della chiesa di S.Bernardino e tutte le sere il cestino di fronte era pieno di sacchetti, per fare un esempio. Ma in questa sede non vogliamo parlare di chi poco intelligentemente pensa di essere furbo e non capisce che danneggiando l’ambiente sta predisponendo per i propri figli e nipoti un pianeta sempre meno abitabile. Vogliamo parlare di tutti quei Sommesi che in questo 2017 si sono impegnati per differenziare, di più e meglio. A partire dai ragazzi che quotidianamente, lo vedo a scuola, dopo qualche iniziale incertezza, ora stanno attenti a dove gettano il più minuscolo rifiuto. Abitudine che immagino abbiano anche a casa, sotto l’esempio di genitori attenti. E penso agli anziani che, solitamente più legati alle consuetudini, hanno saputo cambiare stile, affrontando forse qualche disagio, per offrire alle generazioni future una maggior sostenibilità. Non si può che ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questo importante risultato: conteggiando anche i rifiuti da spazzamento e di recupero, cioè quelli dei famigerati cestini e dell’abbandono nei boschi, abbiamo raggiunto, partendo dal 63% del 2015, oltre il 76% di differenziata, che, ben lo sappiamo, sarebbe di più, oltre l’81%, se non venissero conteggiati i rifiuti prodotti al Terminal 2. E i benefici, di cui dubitava ancora recentemente il sig.Torreggiani di Siamo Somma, sostenendo che i conti stavano aumentando, eccoli qui. 99.000 euro in meno, altro che costi aumentati! E mai così bassi dal 2013, anno in cui entrò l’obbligo della copertura integrale dei costi. Nello stesso articolo si leggeva che la raccolta puntuale non stava funzionando e che non ci sarebbe controllo: ricordo che quest’anno sono state comminate 79 sanzioni, a fronte di poche unità negli anni passati. Per un totale di 13.000 euro. Pertanto ne approfitto per ricordare a chi opta per l’abbandono nei boschi che vale la pena differenziare piuttosto che vedersi recapitata a casa una sanzione che può facilmente raggiungere i 600 euro.

Tornando al risparmio di 99.000 euro: ci porterà ad avere da aprile la raccolta ogni settimana della carta come auspicato un anno fa dalla consigliera Pivetti e già un risparmio per i Sommesi nelle prossime bollette. Essendo quella di quest’anno una sperimentazione, l’effetto premiale riguarderà tutti i Sommesi che si vedranno diminuire la tariffa di circa l’8%. Confidiamo che successivamente si potrà effettivamente premiare la virtuosità di chi si impegna maggiormente. Ci piacerebbe pertanto che, anziché andare sui giornali a sottolineare l’inciviltà di chi sporca, addebitandone la responsabilità all’Amministrazione, invitassimo tutti anche dalla stampa e dai social a migliorare il già soddisfacente risultato. Ci piacerebbe che ognuno si appassionasse all’idea di avere una città più pulita e incoraggiasse i suoi concittadini. Prenderci cura della città porta a risultati: a breve termine, anche nel portafogli, e a lungo termine, perché le generazioni future non ricevano da noi una città e, allargando le prospettive, un pianeta, coperti da immondizia. Ricapitolando: appena insediata, nel 2015, la maggioranza si è adoperata per rientrare in una convenzione da cui la precedente Amministrazione si era svincolata senza avere un piano B; abbiamo creduto nel rientro anche perché vi si prevedeva la raccolta puntuale e l’abbiamo sostenuta: dopo solo un anno di sperimentazione ci troviamo a raccogliere i primi positivi risultati di quella scelta, non solo noi che inizialmente l’abbiamo sostenuta, ma tutti i Sommesi, sia quelli che ci hanno creduto e si sono impegnati da subito, sia quelli più recalcitranti, sia quelli più polemici. Tutti usufruiranno dei benefit che da questo impegno derivano. Abbiamo messo nel nostro programma la raccolta puntuale, ci siamo attrezzati per realizzarla: “Fare. Davvero”, come dice un nostro amico, pioniere a Malnate della raccolta puntuale, “Fare. Meglio”, sono slogan che piacciono anche a noi del Partito Democratico di Somma.

Pubblicato il febbraio 6, 2018, in Note con tag , , , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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