Una riflessione sul DUP approvato nel consiglio comunale del 28 settembre 2017

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Il DUP è un corposo fascicolo composto in parte da tabelle, grafici e numeri. Ma è soprattutto il documento unico di programmazione, contiene gli indirizzi strategici dell’Amministrazione. Obiettivi e scelte programmatiche sono stati più volte presentati durante le sedute del consiglio comunale. Ci soffermeremo pertanto solo su un’espressione che nelle oltre 200 pagine del DUP troviamo sia particolarmente significativa perché crediamo possa essere per tutti i cittadini la chiave per leggere questo documento: “Partecipazione praticata”.

Partecipazione è l’atteggiamento di chi vuole fare, sentirsi “parte”. Parte della nostra città. E allora nella programmazione dell’Amministrazione Bellaria c’è la partecipazione. Chi si sente parte di qualcosa, lavora per costruire quel qualcosa. Chi vuole lavorare per la città, collabora, cioè lavora insieme. Ma la partecipazione si realizza con senso di responsabilità e cura. Non si partecipa tentando di affossare ciò che di utile e bello si fa per i cittadini. Ci viene, per esempio, in mente, la foto su un giornale di una carrozzina che non sarebbe passata sui marciapiedi della via Villoresi. Marciapiedi che, ora che sono terminati, consentono un accesso più facile agli utenti della scuola e della palestra. L’opposizione al rientro nella Convenzione sovracomunale per la gestione dei rifiuti, i tentativi di bloccare la nascita di Spes Sport tramite esposti al prefetto e la costituzione della Convenzione della Polizia locale appendendosi alle virgole di un file di excel, giusto per fare una panoramica degli episodi più significativi del modo di fare politica di una parte dell’opposizione, ebbene, a nostro parere, questa modalità non è segno del sentirsi parte di una comunità.

La partecipazione alla Convenzione per la gestione dei rifiuti osteggiata dalla minoranza ci ha consentito di avviare la raccolta puntuale. Un’operazione coraggiosa che non solo ha un valore economico, ma riteniamo sia di alto impegno civico. Se pochi incivili gettano i propri rifiuti nei cestini o nei boschi, di contro, nelle scuole, è incoraggiante vedere i nostri giovani cittadini impegnarsi per differenziare i rifiuti in modo corretto, contribuendo a rispettare e amare l’ambiente. E fortunatamente sono infinitamente più numerosi i nostri ragazzi rispetto a coloro che sporcano un territorio che è anche loro, ma di cui evidentemente non si sentono ancora parte.

La nascita di Spes Sport ha consentito la gestione dell’impianto rimesso a nuovo, adattato alle esigenze di chi è diversamente abile, ha aumentato l’offerta di corsi e orari, permesso di usufruire della dote Sport. E questo è solo un esempio di come promuovere lo sport a Somma faccia sentire i Sommesi parte di una città che mette a disposizione e riqualifica impianti e palestre per tutti. E in questo continueremo a impegnarci.
Partecipare ai begli eventi, organizzati da questa Amministrazione e vedere, ad esempio, nelle giornate dedicate a maggio allo Street food, la nostra città piena di gente anche venuta da fuori che, a dispetto del catastrofismo e delle lamentele di alcuni, stava insieme e si divertiva in modo sano sotto il Castello, è incoraggiante. E ci fa essere maggiormente fieri di essere Sommesi e di vivere in una città che vuole essere bella e a misura d’uomo. Sottolineare le ricorrenze del Giorno della memoria, della Giornata della donna, il 4 novembre, il 25 aprile, la Giornata dell’Europa suggerita proprio dal PD, e il 2 giugno, tutte manifestazioni organizzate con cura e partecipate da cittadini di tutte le età, è stimolare una partecipazione che vuole essere memoria e impegno civile.

Perché la partecipazione deve essere praticata, non semplicemente sventolata sui giornali da chi la reclama ma si limita a criticare ciò che si fa. E allora la Giunta non si stanchi di promuovere, di avvicinare i cittadini, di favorire l’integrazione e il benessere di tutti. Dopo l’avvio dell’Università della terza età e dell’esperienza del Bilancio partecipato, ora la Polisociale, la Consulta giovanile, la realizzazione di un’area feste sono alcuni dei punti che ci sentiamo di incoraggiare per far sì che possiamo anche andare alle trasmissioni televisive non facendoci paragonare alla comprensibilmente difficile realtà di Rosarno come voluto da alcuni, ma sentendoci orgogliosi di “partecipare praticamente” alla vita della città contribuendo a migliorarla e a farla sempre più nostra.

Il Partito democratico, noi consiglieri, ci saremo sempre, ogni volta che si vorrà osare la sfida di fare di Somma una città che si possa solo amare e di cui andare infinitamente orgogliosi.

Pubblicato il ottobre 2, 2017 su Note. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.

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