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Niente soldi da Somma. E niente dalla Regione

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Funzionario contro consigliere “Ha divulgato dei dati riservati”

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Lite sulla frana del Belvedere. Persi 2.6 milioni della Regione

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Frana Belvedere: “La natura non fa nulla d’inutile” titola Guido Colombo nel suo editoriale su Spazio Aperto

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Ruspe al lavoro tra i resti della casa crollata

(varese news)

«Se tutto va bene e non piove ora fermeremo l’erosione»

” … L’impressione, però, è che i problemi siano decisamente più antichi. Già nel novembre del 2011 ci fu il primo piccolo smottamento. Jimmy Pasin, Pd, ricorda una richiesta specifica di fondi fatta nell’aprile del 2010 alla Regione dal Comune di Somma. Servivano soldi per sistemare alcuni elementi del depuratore. Secondo i Democratici la maggioranza era a conoscenza del problema, ma non avendo ottenuto i fondi è rimasta immobile. I componenti del Pd di Somma ricordano anche una delibera di giunta, sempre del 2010, in cui il sindaco Guido Colombo diceva che «nella zona 1 a valle del depuratore di Via Cabagaggio, nell’area che si affaccia sul Ticino , occorre intervenire con opere di ripristino e messa in sicurezza». …. “

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La casa sulla frana è crollata alle 17.59

(VARESE NEWS)

Le forti precipitazioni che si sono abbattute sull’area hanno dato il colpo definitivo all’abitazione in bilico da giorni sul precipizio

Alla fine la casa in bilico sul bordo della frana è crollata definitivamente alle 17.59sotto il peso delle piogge torrenziali che hanno consumato gli ultimi fragili costoni che la tenevano su.
La casa, in buona parte già franata nei giorni scorsi, aveva arrestato il crollo grazie alla tregua offerta dalla pioggia in questi giorni. È infatti l’acqua ad accelerare la caduta della stabilità del fronte della frana che cadendo inghiotte la superficie superiore. E adesso il precipizio si è mangiato anche il pezzo di terreno sul quale si reggeva l’abitazione. In cima si intravedono solamente le fondamenta, il resto non è altro che un cumulo di macerie rotolato fragorosamente verso il fiume.
L’orario esatto del crollo è quello rimasto impresso nella macchina fotografica di un fotografo che si era appostato per riprendere la scena. Da poco su Somma si erano addensate delle nubi minacciose che poi sono diventate piogge torrenziali e grandine. Ed era risaputo che con la pioggia l’edificio avrebbe avuto le ore contate.

A prescindere dalle condizioni climatiche il centro di coordinamento dell’emergenza aveva già deciso per l’abbattimento completo dell’immobile che sarebbe stato eseguito il prossimo martedì 26 giugno (nella foto una delle ultime immagini della casa prima del crollo).
Venerdì 22 giugno, in una lunga riunione in Regione, sono stati autorizzati i prossimi passaggi per mettere l’area in sicurezza e l’abbattimento rientrava proprio in questa attività di stabilizzazione del fronte della frana per poi poter procedere più massicciamente. La frana ci ha pensato da sola.

Immagini:

Intervento dell’assessore Cattaneo sulla questione della frana

 

Le gabbie di sassi non fermano la frana, lo squarcio sbriciola la casa

Il PD: La regione deve coordinare gli interventi